MANGASTORY, Download free, Manga, Anime, Naruto, One Piece, Bleach, Spoiler, Giochi, Streaming, Hentai.

La Storia dei Bijuu

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/12/2010, 13:20     +1   -1
Avatar

Chunin

Group:
Member
Posts:
2,919
Reputation:
0

Status:
Anonymous


LA STORIA DEI BIJUU


I Biju sono nove grandi demoni. Quelli visti fino ad ora sono leggermente più grandi di Gamabunta (il signore dei rospi evocato da Jiraiya prima e Naruto poi) alto a sua volta più di 100 metri. Ognuno ha un numero differente di code. Il demone tasso della sabbia, ad esempio, sembra possedere un livello di chakra diverse volte maggiore rispetto alla quantità di un normale essere umano, mentre il chakra della volpe a nove code è praticamente illimitato paragonato ai normali standard umani oltre ad essere, con tutta probabilità, il chakra più potente in assoluto (anche se lo stesso Biju si rivolge a Sasuke dicendogli che il chakra degli Uchiha è più diabolico e malvagio del proprio). Nonostante la loro impareggiabile forza e potenza, tuttavia, non tutti i Biju sono in grado di usare efficacemente le loro capacità. Il demone a tre code, per esempio, non possedendo l'intelletto necessario a controllare la propria forza, risulta molto più debole e domabile. Naruto ha speso molto del suo tempo per allenarsi, sotto la guida del maestro Jiraiya, a controllare il chakra della volpe a nove code.

Coloro in cui è stato sigillato alla nascita un Biju vengono chiamati forze portanti (Jinchuuriki).

Il Primo Hokage divise i Biju con le altre cinque grandi nazioni ninja, quando si è iniziato a parlare di pace, per bilanciare i poteri. Durante la grande guerra dei ninja ogni paese provò ad usare i Biju per scopi militari. Tuttavia, nessuno fu mai veramente in grado di sottomettere completamente una delle bestie per usarla per i propri scopi. Sigillare un Biju dentro un essere umano per controllarne i poteri si dimostrò l'unico metodo efficace per poterne sfruttare la forza.

L'Organizzazione Akatsuki sta tuttora collezionando i nove demoni. I suoi membri, catturato l'ospite vivo, lo trasportano in un posto segreto dove eseguono una tecnica che dura tre giorni interi per estrarre il Biju dall'ospite (Tecnica di confinamento: Sigillo dei Nove Draghi). Fino ad ora sono riusciti a catturare, lo dice Madara, i primi sette demoni: mancano solamente Kyubi e Hachibi, tuttavia in possesso delle due forze portanti più forti in assoluto.

Elenchiamo qui di seguito i vari Biju descrivendone storia e caratteristiche :

Ichibi, il cane procione ad una coda
* Nome: Reliquia della Sabbia o Demone tasso (versione italiana), Shukaku ad una coda (Ichibi no Shukaku) o Shukaku della sabbia (Suna no Shukaku) (versione giapponese)
* Tipo di creatura: Tanuki (cane procione)
* Portatore: Nessuno. In passato Gaara e due abitanti del Villaggio della Sabbia
* 1ª apparizione: Manga: capitolo 134; Anime: episodio 78
* Capacità: Controllo dell'elemento Vento, controllo della sabbia
* Stato: Catturato, estratto e sigillato dall'akatsuki
Fu sigillato dentro Gaara da Chiyo, sotto ordine del padre di Gaara, il quarto Kazekage, usando la madre del ragazzo come sacrificio. Lo Shukaku ebbe altri due ospiti prima di Gaara, morti entrambi durante il processo di estrazione. Il demone tasso è intelligente ma incoerente, con il comportamento simile a quello di un ebbro. La parola shukaku stessa può essere tradotta con "ubriaco" dal giapponese. Come gli altri demoni, rabbia innata e sete di sangue influenzano il suo comportamento. È solito uccidere chiunque si trovi a portata di tiro.
Come ospite del demone tasso della sabbia, Gaara ha l'abilità di muovere e far levitare la sabbia con la sola forza delle volontà. Viene inoltre protetto tutte le volte da uno scudo di sabbia, che si attiva a prescindere che lui lo voglia o meno (perfino gli attacchi auto-inflitti vengono fermati dalla sabbia). Gaara soffre inoltre di un'insonnia che dura da quando è nato, un effetto collaterale all'essere l'ospite del demone tasso; ogni volta che si addormenta, infatti, il demone ne approfitta per divorare lentamente la sua anima.
Quando arrabbiato o particolarmente assetato di sangue, Gaara comincia a trasformarsi in una versione "umana" della bestia coprendosi di sabbia. La sabbia prende la forma del demone tasso e incrementa notevolmente le sue abilità oltre che al chakra. Mentre è in questa forma, Gaara ottiene un'immensa forza, resistenza e l'abilità di usare shuriken di sabbia. Può anche allungare i suoi arti di sabbia senza che questi si indeboliscano.
In situazioni disastrose, Gaara può ricreare una replica della Reliquia della Sabbia in forma originale. Diversamente dalla versione di grandezza umana, questa replica può essere creata quasi istantaneamente. Gaara controlla la replica dall'interno, rimanendo al sicuro dagli attacchi nemici. Nonostante sia fatto di sabbia, Gaara sembra non essere capace di rigenerarne i danni. Mentre è in questa forma, Gaara può anche liberare lo spirito del demone, consentendogli di usare la sua vera potenza. Per fare questo, Gaara deve emergere dalla replica posizionandosi sulla testa e cadere in un profondo sonno forzato. Una volta liberato, il demone tasso può attaccare usando tutte le sue tecniche originali. Dal momento che Gaara sporge dalla testa della bestia, però, può essere facilmente risvegliato con la forza, nel qual caso lo spirito del demone viene ancora una volta soppresso.
Durante la saga del salvataggio di Gaara, il demone tasso viene forzatamente estratto dal corpo di questi dall'akatsuki, uccidendolo. Gaara, tuttavia, potrà resuscitare grazie alla combinazione della tecnica di reincarnazione di Chiyo e del chakra di Naruto. L'abilità di Gaara di controllare la sabbia sembra rimanere intatta anche dopo l'estrazione del demone.
Ichibi è il demone del Villaggio della Sabbia sigillato in alcuni individui scelti alla nascita. Gaara è stato la terza e ultima forza portante del demone tasso, nonché l'unico ad essere sopravvissuto alla sua estrazione. La Monocoda risulta il più instabile tra i cercoteri visti fin'ora. La prova sono i segni neri attorno agli occhi di Gaara che simboleggiano la difficoltà a trattenere la personalità del demone che grava sull'ospite anche di notte. Quando Ichibi fuoriesce dal controllo della Forza portante mostra il suo vero aspetto, un tasso formato da sabbia con una forza fisica elevata e la capacità di manipolare anche il vento, tramite delle sfere lanciate dalla bocca e impastate col chakra.

Nibi, il gatto a due code
* Nome: Gatto a due code (Nibi no Nekomata)
* Tipo di creatura: Nekomata (gatto)
* Portatore: Nessuno. In passato Nii Yugito
* 1ª apparizione: Manga: capitolo 313; Anime: episodio 72 (Shippuuden)
* Capacità: Controllo dell'elemento Fuoco
* Stato: Catturato, estratto e sigillato dall'akatsuki
Il demone del gatto a due code è un gatto sputafuoco dal Paese del Fulmine. Il suo ospite Nii Yugito fu catturato da Hidan e Kakuzu, membri dell'organizzazione akatsuki, poco dopo la sua introduzione. Nonostante avesse portato i suoi due inseguitori in uno spazio chiuso, bloccando le entrate, e si fosse trasformata nel demone gatto, Yugito fu sopraffatta e resa inconscia dai due. Zetsu arrivò poco dopo per portarla via. Successivamente l'akatsuki estrarrà il demone dal suo corpo.
Nibi, il demone dalle due code, ha le sembianze di un gatto. Nelle sue facoltà rientra la possibilità di emettere fiamme dal calore e distruttività superiori al normale.

Sanbi, la tartaruga a tre code
* Nome: Demone a tre code (Sanbi no bijū)
* Tipo di creatura: Isonade
* Portatore: Nessuno, in passato Yagura, il Quarto Mizukage del villaggio della nebbia.
* 1ª apparizione: Manga: capitolo 317; Anime: episodio 99 (Shippuuden)
* Capacità: Sconosciuta
* Stato: Catturato allo stato brado e sigillato dall'akatsuki
Il Demone a Tre code è un enorme demone simile a una tartaruga catturato da Deidara e Tobi. Le sue caratteristiche (le corna e le tre code), lo rendono simile all'Isonade, essere mitologico giapponese. Non possiede le zampe posteriori e per rimanere in equilibrio utilizza le sue tre lunghe code.
Le sue abilità sono sconosciute in quanto, nella sua breve apparizione, ha fatto poche mosse per attaccare i nemici. Nonostante la sua immensa mole è un essere molto veloce: riesce a stare al passo con Tobi mentre questo corre sull'acqua. Mentre Tobi distrae la bestia, Deidara riesce a colpirlo utilizzando un pesce d'argilla esplosivo. Non è chiaro se questo segni la fine della battaglia in quanto Tobi sostiene che sia stato il suo jutsu a batterlo contrariamente a Deidara.
Diversamente dagli altri cercoteri, il Demone a Tre Code non possiede, al momento della cattura, una forza portante e, per questo motivo, risulta molto simile ad un animale selvaggio per quanto riguarda il comportamento. Secondo Deidara, in mancanza di un portatore, la bestia è più debole poiché non in grado di usare al massimo i suoi poteri.
Nel capitolo numero 420 viene mostrato l'ultimo portatore del Sanbi e possiede il coprifronte del Villaggio della Nebbia. Nel capitolo numero 458 la Mizukage rivela che si trattava del suo predecessore, il Quarto Mizukage, Yagura.
Appare nell'anime per la prima volta nella puntata filler 98 di Naruto Shippuuden dopo che Kabuto utilizza i poteri di Yuukimaru, così viene chiamato nei filler in discordanza con quanto scritto nel manga, e Guren durante un esperimento per farlo uscire allo scoperto, dato che si trovava in fondo ad un lago.
Nell'anime il demone dimostra di poter creare una nebbia intorno ad esso in grado di creare illusioni e di poter creare palle di cannone giganti d'acqua dalla bocca. Inoltre il suo punto debole è il volto: in un attacco combinato, Guren acceca l'unico occhio sano di Sanbi; mentre Naruto lo attacca con un Rasengan Superiore, riuscendo finalmente a colpirlo.
Successivamente, costretto da Kabuto, Yuukimaru sprigiona tutta la sua forza nel controllare il demone, facendolo infuriare e inghiottendo così Naruto e Guren. Lo stomaco del tre code è molto duro e all'interno di esso ci sono grandi aculei e piccoli esseri uguali al demone.
Nelle ultime due puntate filler, il demone è costretto alla ritirata grazie ad un attacco conbinato di Naruto con i due rospi Gamakichi e Gamatatsu. In seguito verrà catturato esattamente come succede nel manga.
Nell'episodio 121 il demone viene sigillato assieme a Rōshi, la forza portante di Yonbi, il demone a quattro code.

Yonbi, il gorilla a quattro code
* Nome: Demone a quattro code (Yonbi no bijū)
* Tipo di creatura: Gorilla
* Portatore: Nessuno, in passato Rōshi
* 1ª apparizione: Manga: capitolo 353; Anime: episodio 121 (Shippuuden)
* Capacità: Combinazione dei tipi di chakra di Fuoco e Terra
* Stato: Catturato, estratto e sigillato dall'akatsuki
Yonbi è il demone a quattro code. La sua forza portante, un ninja appartenente al Villaggio della Roccia, viene catturata da Kisame. Le sue tecniche e le sue abilità si basano sulla combinazione di diversi tipi di chakra, a quanto pare la fusione degli elementi che usa è l'arte della lava (che può sputare dalla bocca), basata sull'unione di fuoco e terra. Ha le sembianze di un gorilla rosso, con i denti dorati, due grosse zanne simili a quelle di un elefante, e quattro lunghe code con delle scaglie ossee. Ha inoltre due corna dorate sulla testa a formare una sorta di elmetto osseo.
Lo stesso Kisame ha affermato che non è stata facile la sua cattura e, soprattutto, cercare di non ucciderlo. Successivamente, il demone viene estratto dal ninja Rōshi insieme al Sanbi, il demone a tre code.

Gobi, il delfino-cavallo a cinque code
* Nome: Demone a cinque code (Gobi no bijū)
* Tipo di creatura: ibrido delfino-cavallo
* Portatore: precedentemente, Han
Il biju dalle cinque code è una creatura il cui aspetto è un incrocio tra quello di un cavallo e quello di un delfino, di colore bianco. La testa è allungata, presenta una grossa mascella e quattro corna biancastre. La forza portante del demone a cinque code era un ninja del villaggio della roccia, nel paese della terra. Non si conoscono le sue abilità.

Rokubi, la lumaca a sei code
* Nome: Demone a sei code (Rokubi no bijū)
* Tipo di creatura: Lumaca
* Portatore: Utakata
Il demone a sei code somiglia apparentemente ad una lumaca, cosparsa di una sostanza sconosciuta verosimilmente appiccicosa. Del suo portatore, di nome Utakata, si sa soltanto che è del Villaggio della Nebbia e che usa tecniche con le bolle di sapone.

Nanabi, lo scarabeo a sette code

* Nome: Demone a sette code (Nanabi no bijū)
* Tipo di creatura: Scarabeo
* Portatore: Fuu
Il demone dalle sette code ha le sembianze di una scarabeo, di colore blu, con sette code simili a delle ali di mosca di colore verde. Del suo portatore, un ninja del villaggio nascosto della cascata, non si conosce nulla.

Hachibi, il toro a otto code
* Nome: Demone a otto code (Hachibi no bijū)
* Tipo di creatura: Ushi-oni
* Portatore: Killer Bee
* Capacità: Sconosciuta
* 1ª apparizione: Manga: capitolo 408 (ombra), capitolo 415 (vera forma)
* Stato: Sigillato nel corpo di Killer Bee
Il portatore del biju è un membro del clan Yotsuki del Villaggio delle Nuvole. La sua forma completa è quella di un Ushi-Oni, demone della mitologia giapponese tradizionalmente rappresentato come un enorme bue con quattro corna di cui una spezzata, uno spuntone sul mento anch'esso spezzato e otto code simili ai tentacoli di un polpo. Un segno riconoscibile della presenza del demone sono le due corna tatuate sulla guancia sinistra del portatore. Come Naruto, questa Forza Portante riesce a ricoprirsi di uno strato di chakra, per poi trasformarsi nel demone. Questo demone è, insieme alla Volpe, l'ultimo ancora libero e non estratto dall'Organizzazione akatsuki.
A differenza di altri biju il demone a otto code sembra avere un rapporto molto più amichevole e aperto nei confronti della sua forza portante.

Kyubi, la volpe a nove code
* Nome: Volpe a nove code (Kyūbi no Yōkō) o Demone volpe
* Tipo di creatura: Kitsune (volpe)
* Portatore: Naruto Uzumaki
* Capacità: Rigenerazione cellulare accelerata, chakra illimitato
* 1ª apparizione: Manga: capitolo 1; Anime: episodio 1
* Stato: Sigillato nel corpo di Naruto
La Volpe a Nove code è il biju più potente; un singolo colpo di una delle sue nove code poteva provocare maremoti e abbattere montagne. Quando il demone attaccò il Villaggio della Foglia, il Quarto Hokage lo sigillò dentro un neonato di nome Naruto, suo figlio, utilizzando il Sigillo Ottagonale e sacrificando la sua vita nel processo.
Il Demone Volpe è una bestia di pura malvagità. È intelligente, sadico, aggressivo. Tuttavia, ha un certo senso dell'onore, e sembra avere un tenue rispetto per Naruto ed il Quarto Hokage. È inoltre piuttosto orgoglioso e si arrabbia molto quando Naruto rifiuta il suo chakra per affrontare Sasuke. Proprio in questa occasione, Sasuke grazie al suo Sharingan, entra nella mente di Naruto e incontra la Volpe. Kyubi riconosce subito l'Uchiha proprio per il suo sharingan, e nonostante la sua malvagità, mostra subito un certo timore misto a odio per "la maledetta casata Uchiha e per il suo schifoso Sharingan" facendo il nome per la prima volta di Madara Uchiha affermando che Sasuke come Madara " ha un grande potere in quegli occhi e un chakra più malvagio di Kyubi stesso ", anche se quello della Volpe è e resta illimitato.
Essendo colui che ospita la volpe a nove code, Naruto ha un grande potere di guarigione (gli basta una sola notte per riprendersi anche dopo battaglie molto impegnative), una resistenza elevatissima e pieno accesso all'immensa quantità di chakra della bestia. Naruto normalmente usa il chakra della Volpe quando è infuriato o quando si trova in pericolo di morte. La prima volta che usufruì della forza del demone, questi sfruttò la sua rabbia per controllarlo, ma in seguito, grazie all'aiuto del suo maestro Jiraiya, Naruto imparò a controllarlo e a mantenere coscienza di sé quando richiama piccole quantità di chakra della Volpe. Per farlo, Naruto viaggia nella propria mente e chiede al demone di fornirgli il suo chakra, che lui chiama "l'affitto" da pagare per vivere dentro il suo corpo. La Volpe accetta perché divertita dal coraggio di Naruto, ma anche perchè conscia che il loro destino è legato a un doppio filo.
Il chakra del demone volpe ha però degli effetti collaterali. Più chakra Naruto utilizza, più la sua personalità svanisce lasciando il posto a quella della bestia. Il grado con cui ciò avviene è proporzionale alla quantità di chakra richiamata. L'effetto sulla personalità di Naruto diventa significativo una volta che il ragazzo accede alle trasformazioni con le code, dove un'aura di chakra rosso a forma di Volpe lo avvolge. Il numero di code di chakra indicano il livello di potenza e influiscono sulla sua personalità. Utilizzando la trasformazione a una coda, la personalità di Naruto rimane quella dominante, ma acquista anche parte della sete di sangue e della crudeltà propria del Demone. Se in preda a una fortissima rabbia Naruto supera lo stadio di Volpe a tre code e raggiunge quello a quattro e contro Pain a sei code. Mentre nel combattimento contro Orochimaru Naruto non riusciva a controllare la sua personalità dopo la fuoriuscita di 4 code perché prendeva il sopravvento la personalità assassina di Kyubi, contro Pain, nonostante abbia raggiunto lo stadio di Volpe a 6 code Naruto riesce a rimanere cosciente.In pratica dopo l'incontro contro Orochimaru, il Sensei Yamato gli svela che dopo la sua trasformazione in volpe a quattro code, egli ha ferito Sakura. Conscio del fatto che potrebbe uccidere anche i suoi compagni e la sua amica più stretta, Naruto impara piano piano a controllare il chakra della volpe e ad esercitare un certo potere su di esso. Inoltre il suo controllo aumenta pari passo con la sua forza: più Naruto è forte più il suo controllo del chakra della volpe aumenta, ed è per questo che nella trasformazione a volpe a sei code riesce a rimanere cosciente. Sfortunatamente una tale quantità di chakra richiede stabilità, e quindi si concentra attorno al corpo del ragazzo. Come affermato da Yamato, il corpo di Naruto è come uno "scheletro" per il chakra. L'intensa aura creata dal potere della Volpe gli fa continuamente evaporare la pelle che però è a sua volta continuamente rigenerata dal potere del demone. Ciò indebolisce Naruto e gli accorcia la vita (simile alla tecnica di Tsunade).
Poco più tardi perde il controllo definitivamente, e gli usciranno 8 code. Il demone vedendolo in difficoltà se ne approfitterà e gli chiederà di rimuovere completamente il sigillo. Naruto non esiterà e proverà a rimuovere il sigillo ma, fortunatamente, arriverà Yondaime che lo fermerà.
Nel caso si manifesti il chakra della Volpe, Jiraiya consiglia di usare una pergamena da posizionare sulla fronte di Naruto, come fa Kakashi quando Naruto raggiunge lo stadio a due code. La pergamena è in grado di sopprimere il chakra della Volpe e far tornare Naruto in sé. Yamato ha anche dimostrato di saper sopprimere il chakra della Volpe usando una tecnica che sfrutta la collana che Naruto porta al collo; infatti Yamato è l'unico dei sopravvissuti all'esperimento condotto da Orochimaru, che aveva tentato di replicare le abilità innate del Primo Hokage, che era capace di controllare i Demoni sigillati nelle forze portanti, innestando il suo DNA in 60 neonati.
Il Terzo Hokage e Kakashi Hatake alludono al fatto che se Naruto perdesse completamente il controllo del chakra della Volpe il sigillo potrebbe rompersi e il demone liberarsi. Benché sia improbabile che il sigillo si rompa da solo, le chance che ciò avvenga aumentano quando Naruto richiama troppo chakra. In un capitolo Jiraiya menzionò che il sigillo stava pian piano svanendo.
È stato rivelato che l'Organizzazione akatsuki deve sigillare la Volpe a Nove code dopo gli altri otto biju, altrimenti la statua del Re dell' Inferno potrebbe rompersi a causa dello squilibrio di forze.

Reibi, il Verme senza code
* Nome: Reibi
* Tipo di creatura: Verme
* Portatore: nessuno, in passato Amaru
* Capacità: generamento del chakra oscuro, creazione di arti dal proprio corpo
* 1ª apparizione: Film: Naruto Shippuden: Kizuma
* Stato: Deceduto
Reibi è un biju apparso solamente nell'ultimo film di Naruto (Naruto Shippuden: Kizuma) Appare come un verme nero con una maschera fissata ad un'estremità. Al pari di Ichibi riesce a sottomettere il suo jinchuuriki solo quando questo è in momenti di debolezza, paura o frustrazione. Il suo potere non si basa su un elemento, come gli altri biju, ma sulla rabbia (della sua forza portante e delle persone vicine) che riesce a trasformare in chakra oscuro con sui genere braccia e mani aggiuntive per colpire l'avversario. A differenza degli altri biju questo demone possedeva ancora una forma fisica, dopo che il suo spirito è stato sigillato, sulla fortezza volante del paese del cielo.

Kishimoto comunque si è ispirato ai 9 demoni narrati in una leggenda giapponese, ma ne ha cambiati diversi nella sua opera, rimanendo solo uguali i primi 3 bijuu e il kyubi......di seguito metto gli originali e quelli dell'anime-manga in modo da capire le differenze xD:

Quelli della leggenda.....
1)Shukaku il tasso a una coda
2)Nekomata il gatto a due code
3)Sanbi il granchio\tartaruga a tre code
4)Yonbi il pollo a quatro code
5)Gobi il cane a cinque code
6)Rokubi la donnola a sei code
7)Shichibi il pipistrello a sette code
8 )Hachibi il serpente a otto code
9)Kyuubi la volpe a nove code

e quelli dell'opera di Kishimoto
1)Shukaku il tasso a una coda
2)Nekomata il gatto a due code
3)Sanbi il granchio\tartaruga a tre code
4)Yonbi il gorilla a quatro code
5)Gobi il cavallo a cinque code
6)Rokubi la lumaca a sei code
7)Shichibi il coleottero a sette code
8 )Hachibi il toro a otto code
9)Kyuubi la volpe a nove code
 
Top
0 replies since 9/12/2010, 13:20   1661 views
  Share